Il municipio

Il municipio

mercoledì 16 settembre 2015

Riceviamo da S.Archetti e pubblichiamo:
 

La ricetta è semplice:

 

1. prendi un luogo della città degradato da anni;

 

2. Metti insieme un gruppo di cittadini motivati, alcuni volontari generosi, diversi simpatici ragazzi africani del centro profughi di Limbiate che hanno spontaneamente chiesto di esservi, il titolare di un impresa edile con tanto di mezzi meccanici, Gelsia e il Comune di Limbiate che si occupano dei rifiuti;

 

3. lascia che tutto si amalgami spontaneamente- 

 

ed il piatto è servito.

 

In un solo sabato mattina, nel quale tutti insieme hanno dato il loro contributo, ben 30 metri di fosso intasato da rifiuti di ogni genere ed invaso da una foresta di rovi e piante infestanti, che impedivano il normale deflusso delle acque piovane ed il conseguente allagamento delle cantine di un palazzo in via Monte Pasubio a Mombello, è stato bonificato.

 

Nasce il “cantiere di comunità” una invenzione limbiatese già sperimentata qualche settimana fa con le pulizie di Greenland, esperienza lontana migliaia di chilometri dalla polemica sull’uso di manodopera gratuita.

 

E’ invece stato un momento di grandi emozioni, soprattutto quando alla fine, tutto si è chiuso a tavola, con le signore li residenti che, vedendo quanto impegno ognuno ci ha messo, si sono organizzate per andare a fare la spesa, preoccupate di cosa possano o meno mangiare e bere gli “amici ospiti” (così li hanno chiamati). Ed alla fine ognuno ha voluto ricordare questa bellissima giornata con le foto di rito e tanti messaggi di soddisfazione.

 

Io ho organizzato tutto questo senza la pretesa di dimostrare nulla.

 

La dimostrazione che ci sia un modo diverso di mettere in relazione mondi differenti è venuta spontaneamente da chi ha il coraggio di fare esperienze nuove, diverse dal seminare odio e paure.

 

Ed è qui che, dopo mesi di trasmissioni televisive volute per infangare la città, ho trovato la “mia” Limbiate.

 

Una scoperta che dedico al mio giovane amico Mauro, a Lui che ha lottato fino alla fine, prima per evitare i licenziamenti dell’Interfila e poi contro una terribile malattia.

 

Sono sicuro che poco prima di lasciare questo mondo abbia apprezzato questa “bellezza”.

 

Ciao Mauro e come avresti voluto tu, non ci fermiamo qui.

 

Sandro Archetti

Istituto Agraria


 
da S. Archetti riceviamo e pubblichiamo,,,
 
 

Lunedì 14 settembre comincia l’anno scolastico anche per gli 830 studenti iscritti all’Istituto Tecnico Agrario Castiglioni di Limbiate, che prenderanno posto nell’edificio ricostruito ex novo,  laddove un tempo, vi erano le officine dell’ex ospedale Antonini di Mombello.

 

L’iter che ha portato alla consegna alla città di Limbiate un nuovo plesso scolastico era iniziato nel 2008, grazie al potente impegno dell’attuale Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, allora  assessore della Provincia di Milano, che aveva individuato le risorse economiche necessarie alla realizzazione della scuola e avviato le pratiche del progetto.

 

L’istituto Agrario di Limbiate si afferma come uno dei fiori all’occhiello della Brianza. I nuovi edifici offrono tecnologie all’avanguardia e laboratori che ben si affiancano ai grandi spazi esterni disponibili per le serre, le coltivazioni e le attività sperimentali: questo edificio è il nostro contributo concreto per le nuove generazioni ad approfondire a scuola i temi della nutrizione e dell’agricoltura sostenibile, proprio nell’anno speciale di Expo 2015” – sostiene Gigi Ponti.

sabato 22 agosto 2015

Walzer di fesserie all'Ospedale nuovo di Garbagnate M.se - 1.a puntata

Dopo aver costruito l'ospedale nuovo ed aver lasciato ormai inutilizzato, perché distante 1 km dal nuovo ospedale, un grande parcheggio gratuito, si inaugurerà tra poco un piccolo parcheggio a pagamento con rampe costruite per le "micromachine".
Ma non si poteva costruire l'ospedale nei pressi del parcheggio?????
Ma chi è l'intelligenza superiore che lo ha progettato?

mercoledì 4 marzo 2015

LE PREOCCUPAZIONI DELLA LEGA

Centro profughi a Limbiate: Monti accusa la Provincia di aver sottovalutato la questione sicurezza sanitaria

http://www.monzatoday.it/politica/centro-profughi-limbiate-sicurezza-sanitaria.html

"Nessuno ha pensato di verificare se fosse conforme ai protocolli sanitari l’insediamento di un centro smistamento profughi, dove questi vengono sottoposti addirittura a screening sanitario, nello stesso stabile dove ogni settimana si raccolgono litri di sangue che verranno poi distribuiti ai pazienti bisognosi di trasfusioni".
L'attacco del capogruppo in consiglio provinciale del Carroccio, Andrea Monti, contro la decisione di adibire a centro di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo gli ex uffici dell'ente a Limbiate non si placa.
Dopo le accuse mosse alla destinazione per cui sono stati concessi gli spazi provinciali, della giovanissima e già tramontata Provincia di Monza e della Brianza, Monti ora imputa al Presidente Ponti la leggerezza di gestione della faccenda del centro profughi.
"È inaudita la leggerezza con cui un agisce un Presidente e una maggioranza che si sta rivelando inadeguata a coprire il ruolo di guida provinciale in un momento così delicato e difficile. Non si può sempre e comunque agire fregandosene di tutto e di tutti, non si può farlo soprattutto quando c’è di mezzo la nostra salute".
Il nocciolo della questione risiede nel fatto che, stando a quanto riferisce il consigliere Monti, la Provincia non avrebbe consultato i vertici dell'Asl per accertarsi della compatibilità di due presidi sanitari, quello dell'Avis che continuerà la sua attività, e quello destinato allo screening sanitario e alle esigenze degli ospiti in arrivo, entrambi compresenti nella stessa struttura limbiatese. 
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martedì 24 febbraio 2015

Arriveranno i profughi