L’iter per assoldarsi alla città
metropolitana continua. Nonostante le opposizioni del centro destra limbiatese,
aggrappato ad una provincia brianzola destinata a soccombere, questa importante
scelta è, tra quelle che hanno caratterizzato l’azione politico amministrativa
della giunta De Luca, una delle più importanti. Contribuire da subito alla
costruzione della città metropolitana è sempre stato, per noi del PD, una
priorità.
Sandro Archetti Consigliere
Comunale del PD
Saronno
con Caronno, Limbiate e Busto “costruirà” la città metropolitana
“Le certezze sono poche ma tra queste c’è il fatto che la
città metropolitana nascerà nel gennaio 2014 e che Saronno, Caronno Pertusella,
Limbiate e Busto parteciperanno al gruppo di lavoro per la preparazione dello
Statuto della nuova realtà”. E’ la dichiarazione del sindaco Luciano Porro che
tira le somme al termine dell’incontro che si è tenuto ieri sera a Villa
Gianetti.
L’appuntamento organizzato
dall’Amministrazione aveva proprio come obiettivo quello di fare il punto della
situazione con i comuni, Saronno, Caronno Pertusella, Busto Arsizio e Limbiate
che hanno chiesto, con una delibera di consiglio comunale, di entrare a far
parte della nuova città metropolitana.
“Per quanto riguarda Saronno – ha
esordito Luciano Porro – la decisione di entrare nella città metropolitata è
stata presa dopo un percorso condiviso. Abbiamo fatto i passi ufficiali e siamo
in attesa della decisione del Governo. Al momento quindi non c’è niente di
certo”. Proprio l’incertezza genera molte curiosità sulla costituenda città
metropolitana tanto che all’incontro con l’assessore della Giunta milanese
Daniela Benelli erano presenti i primi cittadini di Limbiate, Caronno
Pertusella, Gerenzano e Cislago. Assenti invece i rappresentati della città di Busto
Arsizio che pure hanno avanzato la richiesta di entrare nella città
metropolitana.
“Al momento sappiamo che la città
metropolitana sarà attivata da gennaio che al gruppo di lavoro per la creazione
dello Statuto saranno invitati tutti i comuni che hanno fatto la richiesta e
che almeno all’inizio sarà un ente di secondo livello. Per questo il ruolo dei
Comuni sarà essenziale”. La città metropolitana avrà competenza in materia di
mobilità, trasporti, economia e servizi”.