Un monumento di Brevi in piazza della Repubblica

ELETTO IL COORDINAMENTO DEL PD DI LIMBIATE

Ieri sera il congresso del Partito Democratico di Limbiate si è tenuto nella sede del Circolo. Dopo la presentazione del candidato Coordinatore, Sandro Archetti, è seguito un breve dibattito, con diversi interventi da parte degli iscritti.
Sandro Archetti ha ricordato le numerose attività, iniziative e mozioni presentate dal circolo di Limbiate, tra cui i progetti per l'impiego del risarcimento Acna e soprattutto le iniziative sul tema del lavoro, a partire dalla festa di quest'estate, per seguire con il forum provinciale e l'incontro con Pietro Ichino.
Le attività future verteranno sul radicamento nel territorio e l'apertura dei lavori che ci porteranno alle elezioni amministrative del 2011, con lo sviluppo di un "progetto per Limbiate".
Contestualmente all'elezione del coordinatore si è svolta l'elezione del nuovo coordinamento, che sarà così composto:
Brami Edoardo
Brambilla Giuseppe
Caturelli Iuri
Cuppari Pietro
Diamanti Ovidio
Di Lucca Domenico
Fortunati Angelo
Ghezzi Ugo
Pollicoro Gianpaolo
Ripamonti Alessia
Ripamonti Angela
Stramazzo Giuliano

Il coordinatore Sandro Archetti e l'intero coordinamento ringraziano tutti coloro che sono intervenuti e chi ha contribuito fornendo spunti di riflessione, proposte e suggerimenti, confidando che continuino ad arrivare e che la partecipazione sia sempre maggiore.


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Partito Democratico di Limbiate
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Giovani a Limbiate parte 2

Giovani a Limbiate

Ragazzi a limbiate

IL MOVIMENTO 5 STELLE

Capita anche questo a Limbiate

http://antonella.beccaria.org/2009/10/08/a-milano-comanda-la-ndrangheta-in-un-libro-il-racconto-delle-mafie-invisibili/

Nonostante ci sia ancora chi sostiene l’inesistenza del fenomeno a fronte di continue smentite e nonostante ci sia chi invece in Lombardia va in giro sotto scorta per aver fatto pubblicamente nomi ed eventi (stasera peraltro sarà presente ad Annozero), la criminalità organizzata c’è nella capitale economica del paese. A raccontare questa storia in un libro sono stati due giornalisti, Davide Carlucci e Giuseppe Caruso. Il lavoro lavoro si intitola A Milano comanda la ‘ndrangheta (Ponte delle Grazie, settembre 2009) e così si presenta:

[...] Decine di inchieste, centinaia di arresti, migliaia di chilogrammi di droga sequestrati: nel capoluogo lombardo il contrasto alla criminalità organizzata di origine calabrese è diventato la priorità per magistrati e forze dell’ordine. Eppure la politica, anche per complicità, preferisce continuare a parlare di rom e prostituzione nelle strade, di immigrati irregolari e furti negli appartamenti, dimenticando il problema principale. Mentre la maggioranza in consiglio comunale, grazie ad un cavillo, fa saltare l’insediamento di una Commissione antimafia cittadina. Questo libro, documentatissimo, ricostruisce le trame complesse e intricate dell’attività delle varie cosche calabresi, ma anche degli altri gruppi criminali che operano in città: dalla Camorra a Cosa nostra, passando per i gruppi stranieri. Un’attività incessante, che fa di Milano un enorme mercato della droga, per alcuni il più grande d’Europa. Il tutto mentre si avvicina l’appuntamento dell’Expo 2015, con la sua enorme torta di affari da 20 miliardi di euro che fa gola a tanti, soprattutto alla ‘Ndrangheta. La borghesia milanese è pronta a resistere o anche questa volta si accorderà?

Il giudice Guido Salvini, sul numero di aprile 2009 della rivista Intelligence, in proposto ha parlato delle mafie invisibili scrivendo che:

Nelle province del Nord, si ha un quadro certo non di controllo del territorio, impossibile per la diversità della mentalità e delle abitudini di vita rispetto alle zone di origine delle cosche, ma di un controllo “selettivo” anonimo e socialmente quasi invisibile su persone e settori economici che vengono via via inglobati in un mondo illecito parallelo con forme di potere e regole proprie. In ogni settore in cui le cosche silenziosamente prevalgono, forti di una liquidità senza limiti e di una capacità di intimidazione che basta spesso essere “percepita” senza essere “agita”, siano tali settori i lavori edilizi o le cooperative di facchinaggio o il trattamento dei rifiuti, vengono meno le regole fondamentali dell’economia legale e quindi la libera concorrenza tra operatori economici, le norme poste a tutela della sicurezza del lavoro, il rispetto dei vincoli ambientali e prevale invece il lavoro nero e il sub-appalto senza controlli.

ASSURDO? CHI RICORRE CONTRO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PAGA IL PROPRIO MA ANCHE L'AVVOCATO COMUNALE. L'AMMINISTRAZIONE INVECE NON PAGA NULLA...

Infatti l'abolizione dei Co.Re.Co. qualche guaio lo ha combinato...Ma a Limbiate a chi mai può interessare?

A VOLO DI UCCELLO sul BOSCO....

VERDE, VERDE, VERDE, VERDE............................

Ancora verde, ancora chi sta nel verde...

NON CESSEREMMO MAI DI VEDERCI DALL'ALTO QUESTO BOSCO TRA LE CASE DI MOMBELLO

PURTROPPO LAVORANO PER MIGLIORARE LIMBIATE... ED IL BOSCO E STATO GIA' AZZANNATO, anche se si scusano per il disturbo..

Altra immagine satellitare (non ancora aggiornata) di un BOSCO ancora senza interventi di spianamento

Si vedono ancora gli orti, ora spianati, e tanti alberi, ora spianati. Un BOSCO.
Altro che robinieto!!! Guarda quanto verde c'è!!! E quanto non c'è più..

LA LEGA E' CON NOI ?

Non si tratta di un fotomontaggio, la fotografia riprende realmente un manifesto elettorale della attuale campagna in corso per le elezioni amministrative/europee 2009 ( naturalmente installato non a Limbiate ma a Senago, in via Repubblica, per la precisione): i padani tengono alla loro terra e forse anche ai boschi. Ma anche altri....

Le foto testimoniano le ferite indelebili inferte al bosco di via Monte Sabotino

Sulla recinzione troneggia un beffardo cartello rosso: LAVORIAMO PER MIGLIORARE LIMBIATE! Cribbio!!!(SIC!!)

FESTA DELLA LIBERAZIONE DAI TAGLIATORI DI BOSCHI

MAPPA PARTICELLARE

I REPARTI DELL'EX-MANICOMIO IN SFACELO

ORDINE DI SGOMBERO DELLA SAN INVEST

INTERPELLANZA SU CHI HA DATO L'ORDINE DI FARE LAVORI SULL'AREA

E' CHIARO CHE SE SULL'AREA HA AGITO IL COMUNE IN PRIMA PERSONA CON PROPRIO PERSONALE OD HA INCARICATO QUALCUNO TUTTO VA BENE. SE HA INCARICATO LA DITTA CON CUI E' IN CONVENZIONE NON VA BENE PERCHE' LA CONVENZIONE E' STATA ANNULLATA. SE HA INCARICATO CON GARA/GARETTA UNA DITTA VA BENE. SE HA CHIAMATO UNA DITTA E GLI HA CHIESTO UN PIACERE GRATIS VA BENE..

MA QUESTO I NOSTRI POLITICI LO SANNO BENE...FORSE

LA CONVENZIONE NON PIU' VIGENTE

QUI PUBBLICHIAMO LA CONVENZIONE ( 1.a pagina)urbanistica e ATTO di TRASFERIMENTO DI PROPRIETA'di aree, atto repertorio n.28829 raccolta 17672 del Notaio Enrico Tommasi di Nova Mil.se, tra il Comune di Limbiate e San Invest Srl.con sede in Pogliano Mil.se via Grassina n.9 stipulata in forza di deliberazione del Consiglio Comunale di Limbiate n. 86 del 20 dicembre 2007, annullata con sentenza TAR MILANO sez II n.174/09 decisa il 4 dicembre 2008, e quindi non più vigente.

IL VIDEO DELLE OPERAZIONI SGOMBRA VERDE

http://www.youtube.com/watch?v=Xa8JUzgtVDs&feature=channel_page

AL LAVORO, AL LAVORO.....