da il Giorno del 23/02 articolo di
Gabriele Bassani
EX GREENLAND, qualcosa si muove dopo
mesi di paralisi. Prima un sopralluogo dell’Ufficio tecnico comunale e delle
forze dell’ordine, poi quello dei proprietari di gran parte dell’area e degli
amministratori comunali, per fare il punto sul progetto per la realizzazione del
nuovo parco divertimenti, con l’obiettivo di renderlo disponibile entro l’avvio
di Expo 2015. La prima mossa del 2013, per una vicenda che si trascina ormai da
una decina d’anni tra ordinanze, chiusure, sospensioni e ricorsi, è stata quella
del Comune di Limbiate, che ha avviato una verifica dell’area dal punto di vista
urbanistico e autorizzativo, che ha portato alla presentazione di denunce alla
Procura della Repubblica di Milano. «Personale dell’Ufficio tecnico comunale,
accompagnato dalla Polizia locale di Limbiate e dalla Polizia del Parco delle
Groane - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, promozione ambiente e
Polizia locale, Riccardo Alberti - ha effettuato dei rilievi nell’area della
città satellite, filmando
e fotografando lo stato di fatto, con la presenza di abitazioni, case
prefabbricate, roulotte, recinzioni, box, manufatti in lamiera e anche numerosi
rifiuti. Sono stati fatti accertamenti sulle persone residenti e su persone che
non risultano residenti. Successivamente abbiamo convocato a un incontro i
proprietari per notificare l’atto di accertamento e abbiamo avviato le procedure
su diversi fronti, per lo smaltimento dei rifiuti, per la verifica della
titolarità delle presenze. A seguito di questo sopralluogo inoltre - aggiunge
Alberti con l’assessore all’Urbanistica Andrea Pellegata -, riscontrata
l’ipotesi di reato per presunta violazione della normativa urbanistica, è stata
inviata alla Procura della Repubblica di Milano la documentazione
raccolta».
A POCHI GIORNI di distanza da questa
azione, «per una fortuita coincidenza - sottolinea Alberti - siamo stati
invitati dall’attuale proprietà dell’area dell’ex Greenland, ovvero la Parco
giochi Groane srl, a una visita del luogo in presenza anche del professor
Alessandro Balducci, prorettore del Politecnico di Milano, che è stato coinvolto
nel piano di riqualificazione dell’area e nalla progettazione del nuovo parco
divertimenti». In tale occasione, come ha spiegato l’assessore limbiatese,
sarebbe stata fissato anche l’obiettivo per l’avvio del nuovo parco
divertimenti: «Dovrebbe essere pronto in tempo per Expo 2015 - continua Alberti
-. Ci hanno parlato di un progetto che sarà improntato sulla green economy, cosa
a cui guardiamo con interesse. Ma al momento non abbiamo ancora nulla di
concreto in mano per poter fare delle valutazioni più specifiche. Dal canto
nostro vogliamo lavorare per cercare di dare soluzione a un problema, quello
sull’area della città satellite, che si trascina ormai da decenni». Il parco di
divertimenti, che vide la luce all’inizio degli anni Settanta e che fino a una
decina di anni fa continuava a essere meta numerosi visitatori, con alcune punte
record, per esempio con il tradizione «assalto» di Pasquetta, ormai da qualche
anno è in completo stato di abbandono e degrado.